Sos ambiente: quale potrà essere il ruolo delle auto elettriche?

auto elettriche

Il tema dell’inquinamento è, da sempre, centrale nel dibattito pubblico mondiale. Tante parole, però, alle quali di rado hanno fatto seguito fatti concreti. Nell’ultimo periodo, però, qualcosa sembra cambiato: un numero crescente di cittadini, di qualsiasi angolo del pianeta Terra, sembra essersi reso conto dell’importanza di vivere in un ambiente pulito e privo di inquinamento. “Meglio tardi che mai”, verrebbe da dire. Ed anche le istituzioni sembrano, seppur lentamente, andare incontro a questa pressante richiesta dei cittadini, nonostante permangono dei sostanziali “distinguo” tra le varie zone del mondo.

Auto elettriche: quali sono i benefit personali?

In questo contesto, aumentano le richieste di autovetture ecologicamente sostenibili, che non ricorrano all’utilizzo di combustibili fossili per poter essere alimentate. Ed un mezzo, in tal senso, rappresenta, ad oggi, il non plus ultra delle viabilità green: l’auto elettrica, che si alimenta, come suggerisce la parola stessa, grazie all’elettricità, ed è costantemente oggetto di grande attenzione da parte delle grandi case automobilistiche.

L’autonomia di questi veicoli varia, sensibilmente, in base al modello e alla casa produttrice. Un ruolo importante, in tal senso, è rappresentato dalle batterie di scorta delle auto elettriche, che possono risultare provvidenziali in talune sfortunate circostanze. Quelle al litio, ad esempio, possono raggiungere un’autonomia tra i 200-400 km, anche se i modelli di più recente costruzione riescono a garantire un’autonomia anche di 600 km.

Chi opta per una vettura elettrica, però, non fa del bene solo all’ambiente. Non sono pochi i vantaggi, infatti, che questo prototipo è in grado di offrire. Si pensi, ad esempio, ai costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che sono decisamente inferiori rispetto ad un veicolo alimentato a benzina o gas, oltre ad essere effettuati con una cadenza decisamente inferiore. I costi di ricarica, inoltre, sono decisamente bassi ed imparagonabili con quelli da sopportare quando si fa “il pieno” di un’autovettura a benzina.

E’ decisamente importante, poi, l’aspetto fiscale: quando si compra una vettura elettrica, infatti, si ha diritto all’esenzione del bollo per un quinquennio. Un gran bel risparmio per qualsiasi cittadino. Ma i benefit, però, non sono finiti qui. Anche il costo assicurativo, infatti, è decisamente meno oneroso, in quanto si può beneficiare di uno sconto del 50%. Disponendo di un’auto elettrica, inoltre, è possibile accedere alle zone a traffico limitato cittadine, oltre che al parcheggio gratuito sulle strisce blu.

Auto elettrica: in quale caso non aiuta l’ambiente?

Un altro mito da sfatare, poi, riguarda le prestazioni del veicolo. Spesso, infatti, si tende a pensare che il motore elettrico sia meno performante rispetto a quello “classico”, memori dei tempi che furono. Oggi, però, la tecnologia ha fatto progressi da gigante. Ed anche i motori elettrici possono eguagliare le prestazioni di quelli convenzionali, se non risultare, in alcuni casi, addirittura maggiormente performanti in accelerazione, grazie alla elevata coppia motrice prodotta. L’efficienza energetica, oltretutto, è quasi del 90% ed è decisamente superiore di qualsiasi altro veicolo alimentato a benzina o diesel.

Pur rappresentando, probabilmente, il futuro della viabilità a quattro ruote, ipotizzare, attualmente, una massiccia sostituzione dei veicoli a diesel/benzina con quelli elettrici, è esercizio di pura fantasia: in Europa, in base ad uno studio effettuato dalla UE, potrebbero circolare al massimo 30 milioni di veicoli elettrici.

Nella scelta di un’auto elettrica, però, va portata grande attenzione ad alcuni aspetti. Grande risalto, ad esempio, va posto all’energia utilizzata per alimentarle, che deve provenire, sempre, da energie rinnovabili. Il motore elettrico, come noto, non produce emissioni inquinanti. Ma se l’energia utilizzata per ricaricare il veicolo elettrico proviene da combustibili fossili, l’impatto ambientale non si discosta di poco da quello di un normalissimo autoveicolo.

È molto importante, di conseguenza, prestare attenzione quando si ricarica l’auto elettrica, che, va ricordato, sono alimentate da una o più batterie agli ioni di litio che devono essere ricaricate periodicamente tramite la rete elettrica. Nella maggior parte delle città, oltretutto, aumentano costantemente le colonnine e i punti di ricarica dov’è possibile alimentare le auto elettriche: ad oggi, mediamente, se ne conta una ogni 14500 abitanti.