Soluzione ai più frequenti problemi della domotica e della casa smart

L’idea di trasformare la propria abitazione in una casa intelligente, dotata dei più moderni comfort e delle tecnologie di ultima generazione, è un desiderio che via via è condiviso da sempre più persone.

Questo sogno che fino a qualche tempo fa era futuristico ed inaccessibile, ora è realmente alla portata di tutti, grazie all’uscita sul mercato di prodotti innovativi e moderni che hanno rivoluzionato totalmente il mercato.

Ma immergersi nel mondo della domotica può presentare alcune sfide molto importanti soprattutto per chi è poco avvezzo alla tecnologia e per la prima volta si affaccia al mondo delle automazioni.

Questo articolo è stato scritto proprio per tutti i principianti: grazie ai consigli che troverete di seguito è possibile comprendere, affrontare e risolvere tutte quelle sfide che, in maniera più o meno insidiosa, possono fare la differenza, portando l’esperienza della casa domotica ad essere serena e soddisfacente per ogni membro della famiglia.

Scopriamo insieme le cinque difficoltà più frequentemente incontrate nel configurare una casa intelligente e come superarle con soluzioni pratiche e intuitive.

1. Incompatibilità tra i vari dispositivi

Il primo scoglio che bisogna superare è rappresentato dall’acquisto di diversi dispositivi intelligenti – come termostati, telecamere di sicurezza e sensori – che non riescono a comunicare tra loro.

In una casa domotica è fondamentale acquistare un hub che controlla ogni singolo dispositivo. Questo gadget funge da cuore pulsante dell’ecosistema domestico e permette di controllare tutti i gadget da un’unica interfaccia.

Servizi web quali IFTTT offrono soluzioni versatili per integrare prodotti che altrimenti non sarebbero compatibili, ampliando le possibilità di automazione domestica e rendendo l’esperienza utente fluida e piacevole.

2. Problemi di connettività con la rete internet

Il secondo problema più frequente è rappresentato dalla difficoltà nel gestire la connessione ad Internet con tutti i vari dispositivi collegati.

Questo problema può compromettere l’efficacia dei dispositivi come ad esempio le telecamere intelligenti o le luci smart.

Per ovviare a questo problema è molto importante scegliere un modem router performante e che abbia al suo interno un software di alta qualità e al passo con i tempi. Sia il grande numero di dispositivi collegati che ad esempio un grande spazio all’interno della casa possono mandare in tilt i vari dispositivi della casa intelligente. Per le abitazioni di grandi dimensioni o quelle che si estendono su più piani o anche un giardino io consiglio di valutare l’installazione di una rete mesh, che garantisce una copertura Wi-Fi uniforme in ogni angolo della casa.

È fondamentale inoltre posizionare i dispositivi in maniera intelligente e sfruttare i protocolli per la domotica di ultima generazione come Z Wave, Zigbee o Matter, così da assicurare un’efficace comunicazione tra loro.

3. Evitare le attivazioni indesiderate

Questo consiglio vale principalmente per quei dispositivi che effettuano la sorveglianza ed il monitoraggio continuo dell’abitazione: antifurti, serrature, telecamere smart e sensori di movimento o rilevazione di perdite di acqua o gas.

Ricevere notifiche di falso allarme o attivare per sbaglio un dispositivo invece che un altro è frustrante. La soluzione ideale è quella di sfruttare le “smart zones”, tecnologie che permettono di escludere avvisi nelle zone di maggior movimento, così da ricevere le giuste segnalazioni solo in presenza di reali pericoli.

È bene valutare l’acquisto dei prodotti che integrano al loro interno l’intelligenza artificiale che migliora l’efficacia e la precisione dei sistemi di sicurezza domestici.

4. Evitare un consumo eccessivo di corrente

La manutenzione è un punto molto importante per i dispositivi smart, migliora la durata nel tempo e le prestazioni delle batterie.

Un fattore che consuma molta batteria è anche uno dei meno conosciuti e sottovalutati: la ricezione debole del segnale WiFi aumenta drasticamente il consumo energetico. Il consiglio è quello di posizionare i dispositivi smart in luoghi con un forte segnale, o eventuale stabilizzare la connessione avvalendosi di ripetitori wifi o powerline.

Curiosando tra le varie impostazioni dei singoli prodotti sicuramente si possono attivare funzioni di risparmio energetico e/o attivazione solo al bisogno.

5. Difficoltà nel gestire i componenti

Probabilmente il più grande problema con la casa intelligente è la gestione dell’attivazione di ogni singolo componente. Per ovviare a questo problema si dovrebbero controllare le app da una singola piattaforma: Amazon Alexa, Apple Homekit o Google Assistant. Questi servizi possono essere utilizzati anche tramite comandi vocali, smart speaker o scorciatoie del telefono. Si può valutare anche l’acquisto di pulsanti fisici che, una volta programmati, svolgono un’azione specifica. Ad esempio è possibile configurare un bottone che, una volta premuto, chiude tutte le tapparelle di casa.

L’integrazione di tecnologie avanzate nella propria casa non deve essere fonte di preoccupazione. La domotica è un mondo nuovo, ma oramai è semplice rimanere aggiornati grazie agli articoli scritti da esperti della casa smart che ogni giorno scoprono, affrontano e risolvono problematiche simili.

Affrontare con sicurezza i problemi più comuni, armati di soluzioni efficaci e strategie chiare, consente di realizzare un ambiente domestico intelligente, intuitivo, che risponde con precisione alle esigenze della famiglia, migliorando significativamente la qualità della vita quotidiana.