Obbligo polizza eventi catastrofali: cosa copre?

Polizza

A partire dal primo gennaio 2025 le imprese dovranno assolvere a un nuovo obbligo: la sottoscrizione della polizza eventi catastrofali. Questa altro non è che un’assicurazione destinata a tutelare le imprese da eventuali danni causati da catastrofi naturali come terremoti, inondazioni, frane e via dicendo.

Un obbligo, dunque, che si traduce, di fatto, in un vantaggio per le aziende che si trovano a dover affrontare situazioni imprevedibili, ma sempre più frequenti nel nostro Paese, come gli eventi catastrofali.

Le soluzioni alle quali è possibile ricorrere sono svariate e non mancano quelle, come la Protezione rischio clima, progettate appositamente per le piccole e micro imprese. Naturalmente, prima di procedere con la sottoscrizione, è indispensabile valutare bene le condizioni proposte, dal premio al massimale, e accertarsi che soddisfino l’obbligo di legge.

Polizza eventi catastrofali: l’obbligo assicurativo

L’obbligo assicurativo contro gli eventi catastrofali è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2024 e, inizialmente, imponeva alle imprese l’obbligo di sottoscrizione entro la fine dell’anno. In data 9 dicembre, il Consiglio dei Ministri, tramite il Decreto Milleproroghe, ha prorogato l’obbligo al 31 marzo 2025, dando così più tempo alle imprese per mettersi in regola.

Ancora atteso il decreto attuativo che dovrebbe fornire tutte le indicazioni necessarie per soddisfare l’obbligo di legge.

Obbligo assicurazione eventi catastrofali: chi riguarda

Quello che si sa per certo è che la polizza eventi catastrofali dovrà essere stipulata da tutte le imprese:

  • con sede legale in Italia;
  • con sede legale in uno stato estero, ma con un’organizzazione stabile nel nostro Paese.

Questo indipendentemente dalla loro dimensione. Ciò significa che non solo le grandi aziende, ma anche le PMI e le microimprese dovranno sottoscrivere tale assicurazione.

Escluse dall’obbligo, al momento, le imprese agricole.

Che cosa copre

I danni che, secondo le attuali indicazioni, dovranno obbligatoriamente essere coperti dalla polizza sono quelli che interessano in modo diretto i beni materiali delle aziende, ossia i fabbricati, i macchinari, gli impianti, le attrezzature industriali e i terreni utilizzati per le attività d’impresa durante tutto il ciclo di vita dei prodotti, dalla produzione alla vendita. Nessun obbligo invece per la copertura dei danni indiretti derivanti dalla forzata interruzione dell’attività e dei profitti persi.

Quali eventi daranno diritto all’indennizzo

Per quanto riguarda gli eventi inclusi nella copertura assicurativa, quelli obbligatori sono:

  • i terremoti;
  • le alluvioni;
  • le inondazioni;
  • le esondazioni;
  • le frane.

Oltre a questi, le singole imprese, sulla base delle caratteristiche del luogo in cui si trovano e degli eventi catastrofali che potrebbero verificarsi, possono decidere di aggiungerne altri, come le trombe d’aria e la grandine. Naturalmente, è necessario individuare una compagnia assicurativa che offre queste opzioni aggiuntive.

Come sottoscrivere l’assicurazione eventi catastrofali

Per sottoscrivere la polizza obbligatoria eventi catastrofali, le imprese devono, in primo luogo, individuare compagnie assicurative che offrono tale opzione.

Fatto questo, è necessario accertarsi di rientrare nel target di riferimento, in quanto le soluzioni per le grandi imprese possono presentare differenze – in termini di premio, franchigia, massimale e via dicendo – rispetto a quelle per le PMI o per le microimprese.

Il passo successivo consiste nel valutare con attenzione l’offerta, leggendo il contratto e concentrandosi sulle clausole. Se si è soddisfatti, si può procedere con la sottoscrizione, la quale può avvenire presso un ufficio oppure, nel caso delle soluzioni full digital, online.