Passeggino e marsupio: pro e contro

passeggino

Uscire a spasso con i propri figli o nipoti, è una delle cose più belle dell’essere una famiglia: vedere i bambini contenti, che scoprono nuove cose e si divertono è un’emozione unica. Non importa che sia un viaggio lungo o una semplice visita al parco sotto casa, sarà bella comunque.

Per quanto ammantata di meraviglia, questa esperienza ha comunque dei lati organizzativi e pratici da risolvere: meglio portare il bimbo in passeggino o con il marsupio? La scelta non è di poco conto, poiché gli adulti, che siano genitori, zii o nonni, devono trovare la giusta soluzione per non trasformare del tempo piacevole in un incubo di sollevamento pesi.

Come fare a scegliere tra marsupio e passeggino?

Il primo aspetto da tenere in conto è proprio il bambino, poiché alcuni amano stare sul passeggino e sentirsi un poco indipendenti, mentre altri peferiscono stare a contatto con l’adulto e sentirlo vicino per stare più tranquilli.

Vediamo pro e contro di entrambi!

Il passeggino

Il passeggino è comodo perché permette ai genitori di muoversi liberamente, e non hanno addosso tutto il peso del piccolo. Però in contesti di affollamento, come treni, fiere, sagre ecc, risulta molto scomodo e per niente pratico. Inoltre caricarlo e scaricarlo dalla macchina non sempre è agevole, anche se esistono modelli pensati appositamente per questo. Ne esistono in commercio che si possono chiudere ed aprire con una mano sola, altri che diminuiscono notevolmente le dimensioni  una volta chiusi e diventano perfetti per essere trasportati. Molto dipende dall’uso che ne volete fare.

Indubbiamente è il mezzo più tradizionale per portare in giro i nostri piccoli, quello a cui ricorriamo  ogni volta che dobbiamo uscire. Al momento dell’acquisto si devono tenere conto di molte cose: dalla praticità, al materiale perché il bambino passerà abbastanza tempo lì sopra per cui dev’essere un buon prodotto, e anche del prezzo ovviamente perché ognuno ha un budget in cui rimanere.

Se utilizzi il passeggino fin dai primi mesi di vita, opta per una versione con lo schienale rigido completamente reclinabile con possibilità di rialzo della parte terminale della seduta, che andrà a finire sotto le ginocchia del bimbo quando crescerà. Con questa soluzione il bambino avrà uno spazio abbastanza grande per dormire, e allo stesso tempo ben delimitato e protetto. Dopo i sei mesi puoi iniziare a pensare ad uno schienale reclianbile, questo perché fino a quel momento il bambino non è totalmente in grado di sorreggere la testa da solo.

Tre o quattro ruote?

La differenza è notevole, sia per il bambino che starà sopra che per il passeggino in sé quando sarà chiuso. Una cosa fondamentale da tenere in considerazione è: per arrivare a casa dovete fare le scale  o potete usufruire di un ascensore? La domanda è importante perché questa tipologia di passeggini non è per niente agevole da portare per le scale e con un bambino in braccio. Non sono neanche leggeri, quindi prendete in considerazione anche questo aspetto quando valuterete l’acquisto di un passeggino.

I pregi di questi passeggini sono: l’ampia seduta, la possibilità di orientarla o nel senso di marcia o in senso contrario, a seconda delle necessità; le ruote sono grandi e ammortizzate, quindi per il bambino il viaggio sarà piuttosto comodo. Il maniglione è regolabile in altezza, la ruota anteriore può essere bloccata e il manubrio è dotato di freno: tutto ciò rende questi passeggini utilizzabili anche con una sola mano. I pro e i contro tra tre e quattro ruote, consistono sostanzialmente nel terreno su cui verranno usati: il tre ruote è perfetto in ogni situazione, è maneggevole e una volta chiuso non è eccessivamente ingombrante; il quattro ruote è più adatto alla città, si apre e si chiude meglio e puoi usarlo anche per i pisolini date le dimensioni un po’ più grandi.

Il marsupio

Il marsupio, è più maneggevole rispetto al passeggino e permette al bambino di stare tranquillamente adagiato sul corpo del genitore e sentirsi protetto, e in contesti di affollamento risulta essere la soluzione più pratica e sicura. Però il peso del bimbo da portare per tempi prolungati, non lo fa sembrare una cosa così idilliaca.

Quando scegliete il marsupio (su Flokbaby.it ne trovate tantissimi) tenete in conto l’età del piccolo: nei primi mesi non sono in grado di sorreggere la testa autonomamente, quindi in questo periodo meglio optare per un passeggino o una fascia elastica, che gli sorreggerà la testolina.

Il marsupio si rivela un ottimo alleato con bambini grandicelli, che hanno voglia di muoversi ed esplorare il mondo che li circonda: con questo utile alleato possono fare entrambe le cose in totale sicurezza, e monitorati dai genitori.

Tenete conto anche del peso del bambino: non tutti i marsupi vanno bene per tutte le età e i pesi, e considerate anche la struttura fisica del vostro bimbo, non tutti i bambini sono uguali e soprattutto non hanno le stesse esigenze. Ad esempio se vostro figlio ha bisogno di muoversi, di vedere cosa ha intorno, il marsupio è perfetto.

Il marsupio è un oggetto strutturato, pensato appositamente per i corpicini dei bimbi e per adattarsi alla loro conformazione fisica. Risulta ottimale quando, ad esempio, si deve uscire per commissioni e si ha bisogno di avere le mani libere; il poter posizionare il bambino sia davanti che dietro, è un ottimo aiuto a seconda di cosa si debba fare.

I contro del marsupio sono sostanzialmente due: l’età del bambino che non deve essere troppo bassa, e il fatto che il genitore deve sobbarcarsi il peso per tutto il tempo dell’uscita. In quest’ultimo caso è sempre utile leggere la scheda ergonomica dei prodotti, per verificare quanto peso possano portare.

Le possibilità di scelta sono davvero illimitate, ogni prodotto ha una specifica applicazione, e questo permette a qualsiasi genitore di trovare il prodotto che soddisfi a pieno le proprie esigenze.