Se si opta per l’apertura di un’attività che prevede la somministrazione di cibo, sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione. Tra questi, rientra la scelta del packaging. Al netto dell’identità del proprio brand, è necessario fare attenzione anche ai trend del momento. Se ti stai chiedendo quali siano, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe di questo articolo.
Le tendenze del momento
Quali sono le tendenze del momento per quanto riguarda il pack food? Tra le principali, rientra senza dubbio quella dei packaging smart. Cosa sono di preciso? Quando li si chiama in causa, si inquadrano delle soluzioni in cui la tecnologia è in primo piano. Giusto per fare un esempio, rammentiamo il caso dei packaging caratterizzati dalla presenza di un qr code scansionabile che permette di accedere alla storia del prodotto. La tracciabilità delle materie prime è un aspetto considerato sempre più importante dai consumatori, che tengono tantissimo alla sostenibilità ambientale delle aziende che operano nel comparto dell’alimentazione, focalizzandosi su quelle che utilizzano prodotti a km 0.
Proseguendo con l’elenco dei trend del packaging food che è impossibile ignorare troviamo appunto il mondo della sostenibilità ambientale. La tracciabilità appena citata è solo una parte di un universo ben complesso. Da cosa altro è formato? Dai pack in carta riciclata e piantabile. Quando si chiama in causa questa tipologia di pack, si inquadra un prodotto costituito da carta riciclata e da una miscela di semi. Queste soluzioni, perfette per gli appassionati di giardinaggio, richiedono tempestività nel piantare la carta una volta finito l’alimento contenuto in essa.
Edizioni limitate (e non solo)
Nel corso degli anni, sono state numerose le aziende che hanno mostrato vera genialità per quanto riguarda il packaging food. Tra le tante case history che si possono chiamare in causa rientra quella di Nutella che, nel tempo, ha proposto diversi barattoli in edizione limitata (p.e. quelli con i nomi)
In questo caso, si solletica l’ego dei clienti più affezionati, legati emotivamente al brand e desiderosi di avere qualcosa di esclusivo che lo ricordi, così da sentirsi ancora più parte di una community.
Un’altra tendenza davanti alla quale non ci si può che fermare un attimo è quella del minimalismo. Oggi come oggi, il focus sulla riduzione degli sprechi è centrale in diversi ambiti. L’industria alimentare, in molti casi, ha abbracciato questo approccio mettendo in primo pack essenziali sia dal punto di vista della quantità del materiale utilizzato – quando si parla di soluzioni minimal, si inquadra quasi sempre la carta – sia per quel che concerne le decorazioni.
Come è chiaro da queste righe, il mondo del packaging nell’industria alimentare non è ricco, di più! In un periodo che ha visto tantissimi attori della filiera affrontare difficoltà considerevoli e, per forza di cose, puntare sull’asporto sul delivery con la necessità di puntare sui loro aspetti attrattivi, non si può non chiamare in causa la personalizzazione.
Il pack customizzato per occasioni speciali, come per esempio il compleanno del cliente, non può che rimanere impresso nella mente e nel cuore (e sì, quando si parla dei motivi per cui le persone tendono ad acquistare di frequente da un determinato brand, l’emotività ha un ruolo fondamentale).
Un’altra parentesi che è opportuno aprire è quella del packaging strutturato in modo da incentivare la riprova sociale. Non importa che si tratti di un qr code che permette di accedere ai profili social o delle semplici icone di queste ultime con i riferimenti ad essi: quello che conta è permettere ai propri clienti, una volta finito il prodotto, di arrivare in maniera rapida agli spazi online dove scrivere quello che pensano in merito all’esperienza appena vissuta.
Concludiamo rammentando che è fondamentale tenere monitorati non solo i trend, ma anche il gradimento specifico del proprio target, in modo da riuscire, se necessario, ad aggiustare il tiro.