Organizzare una sfilata di moda, qualche consiglio pratico

sfilata

Lavorare nella moda è il sogno di milioni di persone. Dietro questo settore così eclettico ed elegante, comunque, si nascondono diversi accorgimenti da dover avere che riguardano, praticamente, il mondo delle aziende. Ecco, dunque, come per vivere la moda in maniera proficua, si sviluppano iniziative di varia natura che vanno dall’advertising all’organizzazione degli eventi come le sfilate.

Questa tipologia di kermesse, del resto, è un must assoluto quando si parla di prêt-à-porter e alta moda. Sia i più grandi brand che le realtà underground destinate a target limitati, infatti, fanno delle sfilate il principale mezzo pubblicitario, soprattutto quando ci si avvicina ai principali periodi dedicati alla moda, come quelli che avvengono a Milano, Parigi e New York, ad esempio. Organizzare una sfilata, comunque, non è un’impresa facile o, quantomeno, occorre tener conto di numerosi aspetti affinché vada a buon fine.

Organizzare una sfilata di moda di successo è, solitamente, competenza di pianificatori esperti, professionisti che si occupano dell’organizzazione degli eventi in oggetto e non solo. Ciò nonostante, è possibile che le aziende programmino internamente il da farsi. Scopriamo, quindi, nelle prossime righe, come fare per poter organizzare una sfilata di moda al meglio delle proprie possibilità, a prescindere dalla proporzione della company.

Organizzare una sfilata di moda: le fasi iniziali

La prima cosa da fare quando si intende organizzare un evento dedicato all’esposizione dei capi del proprio marchio è comprendendo il modo con cui farlo, le tattiche di advertising da adottare e lo stile a cui ci si vuole ispirare. Ci sono metodi specifici, infatti, per definire il tutto, creando una vera e propria tabella di marcia che permetta di soddisfare ogni esigenza in termini di set, budget e organizzazione. Un modo efficace per pianificare il tutto è attraverso un foglio di lavoro su cui annotare i lavoratori impiegati, le mansioni che assumeranno e le loro responsabilità.

Che tipo di kermesse stiamo organizzando?

Chiariamo, adesso, gli obiettivi che riguardano la sfilata, ossia il tipo di capo che si andrà a pubblicizzare. Quali vestiti sfileranno sulla passerella? Si tratta di una mostra di lingerie, abiti da sposa, costumi da bagno o alta moda? Insomma, ogni tipologia di evento ha schemi di pianificazione differenti. I modelli sono gli ambasciatori del messaggio che gli abiti portano con sé. Quando si pianifica una sfilata, quindi, è bene partire dal tipo di abito per comprendere l’intero tenore dell’evento, il mood che esso andrà ad assumere e, quindi, gli allestimenti da dover organizzare.

Disporre l’attrezzatura

Nell’organizzazione della sfilata, un aspetto molto importante è quello relativo all’attrezzatura e, quindi, al budget di cui si dispone per l’intero evento. Una parte abbastanza considerevole di esso sarà occupata dall’attrezzatura di cui si necessita, ossia la strumentazione utile in termini audiovisuali per far passare il messaggio della kermesse. Per fortuna, è possibile fittare la suddetta strumentazione grazie alle realtà specializzate. Essendo dislocate sul territorio italiano con una certa copiosità, accedere ad un servizio di noleggio di attrezzature video a Roma sarà più facile di quanto si pensi.

Definire la location

Ciò che va necessariamente curato sin dal principio è la location in cui si terrà l’evento. È importante comprendere se la stagione e le dinamiche della kermesse siano adatte per un open-air o per un evento al chiuso. Inoltre, occorrerà curare anche le decorazioni e gli allestimenti vari che renderanno memorabile la kermesse. Ricordiamo che una sfilata di moda dev’essere un’iniziativa particolarmente trendy, che i partecipanti dovranno ricordare e non una semplice presentazione. I più grandi brand attuano strategie sfavillanti che partono dalla ricezione degli inviti e culminano con gli spettacoli che caratterizzano la sfilata stessa.