Così come per altri comparti anche la medicina oggi si avvale in molti dei suoi aspetti del supporto tecnologico; in merito a questo argomento il nuovo anno accademico bolognese offre la possibilità di partecipare a un nuovo programma che mixa tecnologia e salute; un dottorato di Scienze tecnologiche della Salute, un percorso che comprende 14 dipartimenti Unibo.
Tecnologia e salute a Bologna Anno accademico 2018/2019
Un programma innovativo, diversificato, e articolato, un’offerta di ben 47 corsi di dottorato, con alle spalle un grosso investimento è in euro; un progetto ambizioso che va dalla biomeccanica ai dispositivi per i servizi medici per le tecnologie terapeutiche, alla medicina predittiva, a tutte le tecnologie diagnostiche e sistemi neuro-cognitivi. Questo è l’insieme di tutte le tematiche sulle quali si baserà il nuovo dottorato in scienze e tecnologie della Salute dell’Università di Bologna.
Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche
Questo progetto è a cura del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche che si avvale di un coordinatore prestigioso: il professor Claudio Borghi che verrà a sua volta affiancato da personale proveniente dai vari dipartimenti tra i quali troviamo il Dipartimento delle scienze biomediche e neuro-motorie; quello di medicina specialistica e diagnostica, oltre a quello di medicina sperimentale e chimica, ma sono da citare anche tutti gli altri ovvero il dipartimento di farmacia e biotecnologie fisica, astronomia informatica, scienza e ingegneria, ingegneria civile, ingegneria dell’energia elettrica e dell’informazione, ingegneria civile chimica e ambientale, ingegneria industriale, psicologia e scienze aziendali, scienze economiche e scienze giuridiche. Le strutture che offriranno la collaborazione sono il Giacomo Ciamician e il Guglielmo Marconi.
Generazione di figure leader della ricerca
Un intreccio eccellente e produttivo tra medicina e tecnologia, con l’obiettivo finale di formare la prossima generazione di figure leader della ricerca, sulle tecnologie per la salute in ambito accademico clinico e industriale; ovvero dottori in ricerca. Chi conseguirà questa specializzazione avrà le competenze per svolgere tutte le attività di ricerca in ambito universitario, e industriale, oltre che a contribuire a tutte le iniziative nel settore delle tecnologie per la salute a livello imprenditoriale. E’ previsto nel primo anno di attivazione del Corso l’offerta di sette borse di studio; tre finanziate direttamente dall’ateneo di Bologna, mentre le altre saranno offerte dall’azienda ospedaliera Sant’Orsola di Bologna, dal IRCCS Rizzoli di Bologna, da Farmindustria e dal Centro interdipartimentale di ricerca industriale meccanica avanzata.
Scienze e tecnologie della Salute
Il corso di Scienze e tecnologie della Salute è uno dei nuovi corsi di dottorato dell’Ateneo Bolognese in partenza per il prossimo anno accademico ma non è l’unica novità, sono stati inseriti anche i dottorati in salute, sicurezza e sistemi del verde, tecnologie innovative e uso sostenibile delle risorse di pesca e biologiche del Mediterraneo, e Beni culturali e ambientali. Come già detto sono quasi 50 i dottorati dell’Università di Bologna operativi per l’anno accademico 2018-2019, con oltre 437 posizioni e una spesa di oltre 13,6 milioni di euro. Potete trovare interessanti approfondimenti sull’argomento anche su psb privacy e sicurezza.it