Uno dei temi fondanti per qualsiasi famiglia, è come far fruttare i propri risparmi. D’altro canto, gli italiani sono famosi per la loro innata capacità di accantonare denaro, una virtù che, nonostante il trend consumistico sia in continuo aumento, è lungi dall’essere sopita. Col passare degli anni, però, i risparmiatori dello Stivale hanno dovuto rivedere le proprie modalità di investimento, a causa del mutato scenario economico e finanziario: investire in un unico emittente, com’era una volta lo Stato (con BTP, BOT, CCT e CTZ) o la singola banca (con l’emissione di obbligazioni), è diventato assolutamente sconsigliabile.
Diversificare, un concetto cardine per tutelare i propri risparmi
Allocare tutti i propri risparmi in un unico soggetto, infatti, espone al rischio default: qualora fallisse l’azienda o l’istituto di credito che ha emesso il titolo, il sottoscrittore resterebbe col “cerino in mano”, senza un soldo in tasca. Onde evitare questo rischio, tutt’altro che scontato nel nostro paese come dimostrano – per citare i più noti – i casi Cirio, Parmalat, Alitalia e banche venete, è assolutamente indispensabile che ogni risparmiatore faccia proprio un concetto cardine dell’educazione finanziaria: diversificare. Un modus operandi che dev’essere attuato su più livelli. Innanzitutto, è di fondamentale importanza diversificare per asset allocation, ovvero acquisendo diversi strumenti finanziari, bilanciandoli, sapientemente, in base al grado di rischio che ogni singolo investitore è disposto a sopportare.
In un dossier titoli, infatti, è buona norma avere un’esposizione ad una pluralità di mercati, da quello obbligazionario, meno rischioso ma – soprattutto oggi – avaro di rendimenti appetibili, all’azionario, in grado di fornire rendimenti maggiori accettando, però, una maggior volatilità dei titoli acquistati. Negli ultimi decenni, oltretutto, alcune nuovi mercati hanno fatto breccia nel cuore degli investitori, che, grazie ad essi, hanno avuto la possibilità di ampliare ulteriormente le proprie scelte di investimento. Basti pensare, ad esempio, all’enorme successo del Forex, il mercato che scambia le valute internazionali a coppie, oppure al successo nell’ultimo quinquennio delle criptovalute, le monete virtuali che, secondo alcuni, potrebbe in un futuro non troppo remoto prendere il posto di quelle tangibili.
Le nuove frontiere finanziarie: il Forex è il preferito dai risparmiatori
In un contesto come quello attuale, soggetto alla variabilità e all’imprevedibilità, ai risparmiatori è richiesta una conoscenza perlomeno basilare del mondo finanziario. Un utile supporto agli stessi viene fornito della grande rete telematica, che è ricca di siti a tematica finanziaria o economica. Non tutti questi portali, però, possono essere ritenuti affidabili: il rischio di incorrere in informazioni fuorvianti o poco competenti, è sempre dietro l’angolo. Nel mondo delle valute, oltretutto, questo rischio può causare ingenti perdite per i risparmiatori. Affidarsi al Forex Trading di Gazzettadeltrading, invece, mette al riparo di incorrere in tutto ciò: nonostante i rischi presenti su questo mercato, le informazioni reperibili su questo portale sono estremamente competenti. E pur non avendo analisti dotati di “sfera di cristallo”, sono in grado di consigliare nel miglior modo possibile i propri utenti.
I vantaggi del trading online, d’altro canto, sono ormai noti alla maggior parte degli investitori, che lo preferiscono, in misura sempre crescente, al canale dello sportello bancario o postale. Operare tramite il proprio smartphone, pc o tablet garantisce delle migliori performance complessive nell’effettuazione delle operazioni di compravendita. Il risparmio economico, ad esempio, è decisamente significativo: nelle piattaforme di trading le commissioni sono ridotte al lumicino, talvolta – soprattutto come bonus per le prime operazioni – addirittura azzerate, a differenza di quelle particolarmente onerose applicate dagli sportelli bancari. Un altro aspetto di fondamentale importanza, poi, è costituito dalla grande varietà di scelta. Investire in alcuni mercati come il Forex e le Criptovalute, ad esempio, è concesso solo grazie all’ausilio della rete telematica, che garantisce, di conseguenza, di ottimizzare al meglio il già citato concetto di diversificazione plurima degli asset allocation.