I migliori modi per raggiungere il porto di Civitavecchia

traghetto

Il porto di Civitavecchia è uno dei principali scali marittimi d’Italia. Dalla città laziale, infatti, partono moltissime navi da crociera e traghetti alla volta delle migliori mete turistiche europee. Si tratta di una zona ad elevato afflusso turistico proprio a causa del porto, scelto da innumerevoli compagnie di crociera come zona d’approdo per i più importanti vascelli adibiti al soggiorno e allo svago delle persone.

Arrivare a Civitavecchia non è difficile, ma in linea generale si evita di utilizzare la macchina, proprio perché è una zona di passaggio, in cui ci si reca per andare in crociera. Per questo motivo, si preferisce, di solito, raggiungerla in aeroporto, dai due principali scali della regione: Roma Ciampino e Fiumicino, anche detto Leonardo Da Vinci.

I due aeroporti distano soltanto 60 km, il secondo e 85 km il primo dal porto di Civitavecchia. Quando si arriva in loco, quindi, bisogna considerare tutte le variabili in ballo per organizzare il proprio spostamento al meglio. Sono diverse, infatti, le soluzioni che collegano il porto ai due scali. Nelle prossime righe andremo a scoprire proprio quali siano le opzioni più economiche e quelle più convenienti in funzione delle proprie esigenze personali.

Treno

La prima soluzione che citiamo è quella di prendere il treno da Roma Fiumicino per raggiungere il centro città, oppure uno shuttle che conduce alla linea ferroviaria da Ciampino, prendendo, nel primo caso, un treno diretto a Roma, scendendo a Trastevere, per poi cambiare linea e raggiungere Civitavecchia in circa un’ora e mezza ad un costo di 12.60 euro, oppure da Ciampino partendo con lo shuttle da 1.20 euro che conduce alla stazione di Ciampino, da cui poter prendere un treno per Roma Termini a 1.50 euro e, successivamente, recarsi con un treno regionale, un Intercity o un Freccia Bianca a Civitavecchia, in poco più di un’ora nel primo caso, 48 minuti nel secondo e 42 nell’ultimo caso.

Autobus

L’alternativa al treno è quella dei trasporti su ruote. Gli autobus che raggiungono Roma Termini, per poi condurre a Civitavecchia operano in entrambi gli scali. Si tratta, come già accennato in precedenza, di una soluzione da valutare attentamente e da intraprendere soltanto quando si ha abbastanza tempo dall’arrivo a Roma in aereo al raggiungimento del porto per poi poter prendere la propria nave o traghetto a Civitavecchia. Attenzione, quindi, a calcolare bene i tempi d’arrivo rapportati alla partenza dell’imbarcazione per non rischiare di rimanere a terra e, magari, rinunciare alla propria crociera da sogno.

Transfer privato

Di tutte quelle citate finora potrebbe risultare la scelta meno accessibile, ma in ogni caso il suo prezzo non è proibitivo. Parliamo dei transfer privati che permettono di raggiungere il Porto di Civitavecchia direttamente dall’aeroporto. Si tratta, sicuramente, di una soluzione più congeniale, soprattutto per chi ha tempi stretti. Un transfer Civitavecchia permette di ottimizzare i tempi e ridurre lo stress degli spostamenti, rendendo possibile ai crocieristi arrivare al porto in tutto relax, attraverso un piccolo road trip a bordo di un mezzo pulito, non congestionato, puntuale e dalle dinamiche immediate.

Insomma, il transfer si rivela una soluzione perfetta per chi, desideroso di relax, non intende sforzarsi nel viaggio, mettendosi a dura prova per raggiungere navi e traghetti, magari durante il periodo di ferie, volendo, quindi, stare lontano da situazioni stressanti di sorta. Inoltre, il transfer rende possibile un’organizzazione dei tempi più rilassata, senza costringere i turisti a larghi anticipi sulla tabella di marcia o a percepire la tensione al minimo ritardo o al palesarsi anche del più piccolo imprevisto. I transfer per Civitavecchia, insomma, permettono di raggiungere molto più facilmente il porto.