Quando si parla di stress, si inquadra una risposta psicofisica a diversi eventi della quotidianità. A sua volta, lo stress si può distinguere tra acuto (caso in cui lo stimolo che lo provoca si presenta una volta sola) e cronico. Quest’ultima condizione ha carattere di permanenza e deve essere trattata.
Lo stress influisce infatti su diversi aspetti della funzionalità dell’organismo. Quando si cronicizza, lo stress può infatti essere considerato alla stregua di un’allerta perenne, che può provocare depressione, stanchezza cronica e, nelle situazioni più gravi, anche problematiche cardiache.
Per questo motivo, curare lo stress se si rende conto di soffrirne è particolarmente importante. La prima cosa da fare in questo caso è chiedere informazioni al proprio medico di fiducia in merito alla possibilità di effettuare test in grado di misurare il livello di stress.
Queste procedure, assolutamente prive di invasività, si basano sul monitoraggio di valori come la frequenza cardiaca e sono in grado di capire quando eventuali anomalie sono dovute all’attività del sistema nervoso autonomo.
Una volta che si hanno in mano i dati in merito, è possibile decidere quale strada prendere per il trattamento. Fondamentale è ricordare che già il fatto di ammettere di stare vivendo un problema è un passo molto importante verso la sua risoluzione.
Cura dello stress: attenzione ai venditori di fumo
Quando si parla di come curare lo stress, una condizione con numeri davvero molto alti (riguarda circa 9 italiani su 10), è bene diffidare da chi vende soluzioni miracolose. Ogni strada per la cura dello stress è infatti altamente personalizzata e quello che può andare bene per una persona non per forza rappresenta la soluzione giusta per un’altra.
Una metodologia scientificamente valida è la psicoterapia, che richiede però la capacità di affrontare dei costi ingenti sul medio/lungo termine. Se si punta a intervenire in maniera più rapida, si può optare per un corso di gestione dello stress (su Studio Sanavio puoi trovare maggiore maggiori informazioni in merito).
I vantaggi di questi percorsi formativi riguardano l’unione tra la scientificità – i docenti sono psicologi esperti – e il focus sull’aspetto pratico, cosa che non è sempre possibile concretizzare nello studio dello psicoterapeuta.
Il motivo è legato anche al fatto che i docenti dei corsi di gestione dello stress hanno una forte esperienza della vita di azienda e conoscono in prima persona le problematiche stressanti che vengono affrontate da chi lavora in maniera intensa.
Psicoterapia o corso di gestione dello stress: cosa scegliere?
Tenendo fermo il fatto che la psicoterapia e i corsi di gestione dello stress tenuti da personale specializzato sono due strade scientificamente valide per combattere il problema, viene da chiedersi quale sia meglio scegliere.
Come già ricordato, dipende tutto dalla situazione e dagli obiettivi. Se per esempio lo stress da risolvere riguarda un gruppo di lavoro, può rivelarsi utile un corso con un docente in grado di migliorare le dinamiche relazionali tra i vari membri e di fornire loro consigli pratici per gestire situazioni estremamente specifiche.