Se sei appassionato di viaggi e cerchi un modo per condividere questa passione con gli altri, aprire un blog di viaggio è sicuramente qualcosa che non solo dovresti prendere in considerazione, ma può davvero fare al caso tuo! Come hanno fatti tanti altri appassionati di viaggi, come i ragazzi del blog di viaggi Travellairs, ci sono vari vantaggi che possono arrivare nel tempo nell’avere un sito dedicato al mondo travel aggiornato e ben fatto. Vediamo, in dettaglio, perché dovresti aprire un blog di viaggio!
I motivi per cui aprire un blog di viaggi
Gestire e soprattutto far crescere un blog, di qualsiasi argomento, richiede competenze, tempo e dedizione. È sicuramente un modo, però, per arricchire la tua vita, ampliare le tue competenze, aumentare la fiducia in te stesso, conoscere gente interessante e viaggiare di più. Ecco, quindi, i motivi per cui dovresti aprire un blog di viaggio.
- Aiutare gli altri a organizzare i loro viaggi;
- Imparare nuove cose su di te;
- Diventare parte di una community internazionale di persone come te, appassionate di viaggi;
- Imparare tante nuove skills;
- Riuscire a viaggiare gratuitamente;
- Ti darà la spinta per viaggiare (ancora) di più;
- In bene o in male, cambierà il modo in cui viaggi;
Aiutare gli altri a organizzare i loro viaggi
Siamo sicuri che anche tu abbia dato una sbirciata o una lettura approfondita ai tuoi blog di viaggio preferiti o addirittura ad alcuni trovati per caso su Google mentre svolgevi le ricerche per il tuo ultimo viaggio. Puoi diventare un punto di riferimento per altri viaggiatori, specialmente per chi ha uno stile di viaggio affine al tuo o si avvicina a quel determinato stile di viaggio o Paese per la prima volta. Sul tuo blog di viaggio puoi offrire consigli e raccomandazioni su tutto ciò che hai provato sulla tua pelle, dagli alberghi ai ristoranti, dalle attrazioni più gettonate ai percorsi al di fuori delle rotte più turistiche. È importante però che tu dia consigli e raccomandazioni sinceri e basati davvero sulle tue esperienze. Grazie a quello che hai vissuto tu, altre persone potrebbero evitare situazioni spiacevoli come ritrovarsi in un hotel che sul sito aveva foto da cinque stelle e invece era una bettola, o spendere i loro soldi in un ristorante che promette tanto ma offre cibo scadente e, al contrario, potranno invece valorizzare il loro tempo e denaro in viaggio non facendosi mancare le esperienze che, secondo te, dovrebbero sperimentare perché ti hanno lasciato quel qualcosa in più.
Imparare nuove cose su di te
Sia che tu ami scrivere sia che ti ritrovi a scrivere per la prima volta sul blog, sicuramente scrivendo imparerai tantissime nuove cose su di te. Scrivere è un po’ come mettersi a nudo e, quando pubblichiamo i nostri scritti, inevitabilmente condividiamo con il mondo degli aspetti di noi. Raccontando dei tuoi viaggi non racconterai soltanto delle tue esperienze, ma anche delle tue emozioni, dei tuoi pensieri, di quegli incontri che ti hanno lasciato un segno indelebile… pian piano le persone impareranno a conoscerti dal tuo modo di scrivere e di vedere il mondo.
Far parte di una community sui viaggi
Questo pensiero è un toccasana soprattutto se nella tua vita quotidiana non hai modo di essere in contatto con persone che condividono la tua stessa passione per i viaggi. Sia in viaggio sia online potrai incontrare altri viaggiatori di ogni età, tipo e Paese. Potrete scambiarvi consigli ed esperienze; potrete persino fare un pezzo di viaggio insieme. Scoprirai che la community di viaggiatori, come descritto in questo articolo di Repubblica sulle community di viaggio, è generalmente composta da persone che vogliono aiutare gli altri, specialmente chi è all’inizio della sua “carriera di viaggiatore”.
Potrai ritrovarti a stringere amicizia con i tuoi compagni di stanza all’ostello o con gli altri partecipanti a un tour di gruppo. Potrai imbatterti in un altro viaggiatore in solitaria sulle stradine di un villaggio fuori dalle rotte turistiche nel sud-est asiatico. Far parte della community di viaggiatori significa non essere mai soli, neanche quando viaggiamo in solitaria, e sapere di poter sempre contare su qualcuno, in qualunque parte del mondo sarai.
Acquisire nuove conoscenze
Soprattutto se sei nuovo nel mondo del blogging e/o della scrittura presto, per necessità, imparerai tante nuove cose come la SEO, come scrivere un articolo accattivante, come scattare fotografie, se non professionali, quantomeno più che decenti per accompagnare i tuoi testi, HTML e molto altro. Potrai aiutarti frequentando un corso o chiedendo aiuto a una persona già esperta, ma la maggior parte dei travel bloggers impara semplicemente strada facendo. Le competenze richieste in questo ambito sono tantissime e varie fra loro, ma soprattutto sono in costante evoluzione. Aprire un blog di viaggio ti spinge costantemente al di fuori della tua zona di comfort (in maniera positiva).
Puoi riuscire a viaggiare gratuitamente
Se pensi di aprire un blog di viaggio soltanto per viaggiare gratuitamente, smetti subito. Questo motivo non può essere l’unico per cui aprirai il tuo blog, tanto più che non molte persone – soprattutto all’inizio – riescono a viaggiare gratuitamente o addirittura a farsi pagare per documentare e condividere il viaggio. Per aspirare a viaggi gratuiti, o quantomeno a usufruire di soggiorni gratuiti o avere carte turistiche omaggio per ridurre un po’ le spese, devi avere un certo seguito.
Non bastano i numeri sul blog, però; di solito sono richiesti anche quelli degli account social ed è meglio che si tratti di followers attivi ovvero che condividono, commentano… inutile, anzi, controproducente, acquistare i followers. Trova la tua nicchia e fidelizzala. Di solito le persone non riescono a viaggiare gratuitamente per i primi anni di vita del blog, e spesso neanche dopo. Se però hai tenacia, una bella community attiva che ti segue, e sai fare il tuo lavoro (sì, perché a questo punto l’impegno richiesto è simile a quello di un lavoro vero e proprio) puoi riuscire a viaggiare per il mondo senza dover sborsare un solo centesimo.
Ti motiverà a viaggiare di più
Sei a corto d’idee per i tuoi articoli? Forse è il caso che tu faccia un nuovo viaggetto. Ed ecco che prepari la valigia, compri un biglietto aereo e parti. Senza il blog di viaggio da riempire per mantenere attivi e fidelizzati i tuoi sostenitori, probabilmente quel viaggio non lo avresti fatto. Inoltre, puoi aver conosciuto, nei viaggi precedenti oppure online, persone che ti propongono di unirti a loro per dei viaggi o ti ospitano nel loro Paese e anche queste sono sicuramente occasioni da cogliere al volo (e da raccontare sul blog).
In bene o in male, il tuo modo di viaggiare cambierà
Sì, perché più il tuo blog di viaggio avrà successo più i viaggi stessi non saranno soltanto di piacere ma dovrai sempre immortalare i vari momenti con foto e video e ritagliarti del tempo per scrivere i post. Dovrai valutare costantemente gli hotel, i ristoranti, le esperienze di modo da consigliarle o sconsigliarle sul tuo blog… Insomma, una parte di te sarà sempre in modalità lavoro.
Se, invece, il tuo blog è appena all’inizio oppure se lo hai aperto senza alcuna aspirazione di diventare, un giorno, un travel blogger professionista, puoi rilassarti un po’ di più. In entrambi i casi, però, i lettori del tuo blog vorranno esperienze, opinioni, foto e video e quindi dì addio al classico viaggio relax o in cui non utilizzi i social e il computer per due mesi interi.
Nota positiva: è probabile che, soprattutto quando il tuo blog di viaggio avrà un certo seguito, ti vengano proposti dei viaggi spesati o delle collaborazioni o che, attraverso il blog, tu venga a sapere di nuove realtà o conosca persone che ti offriranno delle opportunità aumentando la tua mole di viaggi, spesso a costo zero o low budget (cosa che, senza il blog di viaggio, non sarebbe successa).