Assicurazione sul finanziamento: quando conviene assicurare un prestito?

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Ti sei finalmente deciso a fare quell’acquisto a cui pensavi da tempo e pensavi di rivolgerti alle agenzie che erogano prestiti online? Gli istituti creditizi a cui rivolgerti per ottenere un finanziamento sono davvero tanti e molto diversi tra loro, ma tutti hanno in comune una cosa: ti chiederanno se vorrai stipulare un’assicurazione a garanzia del prestito. In questo articolo ti spieghiamo se e quando conviene assicurare un finanziamento.

Assicurazione sul finanziamento: come stanno le cose

Quando richiedi un prestito, di qualsiasi entità esso sia, dovrai dimostrare di possedere le garanzie economiche e reddituali per riuscire a rimborsarlo nei tempi e nei modi stabiliti. In alcune situazioni però, queste garanzie potrebbero non essere sufficienti per la banca o la finanziaria. Questi enti ti potrebbero quindi chiedere di stipulare un’apposita polizza sul prestito, che li tuteli in caso di insolvenza.

La prima cosa da sapere, quando si richiede un finanziamento, è che non è obbligatorio stipulare un’assicurazione che copra chi eroga il prestito in caso di inadempienza da parte del sottoscrittore.

Discorso a parte per la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, per i quali sono richieste rispettivamente una polizza rischio impiego e una polizza sulla vita a garanzia del prestito. Quest’ultimo infatti, potrebbe non essere risarcito a causa di una malattia, di un infortunio temporaneo o permanente, della perdita del lavoro o di altri eventi spiacevoli. Il rischio vale anche per chi richiede il prestito, che potrebbe essere iscritto come cattivo pagatore nel Sistema di informazioni creditizie (Sic).

Quando conviene stipulare un’assicurazione sul prestito?

L’assicurazione mette al riparo l’utente, estinguendo nella sua totalità o in parte il debito residuo, mettendo anche al riparo il patrimonio personale dell’assicurato e quello dei suoi eredi.

In questo caso quindi, anche se non è obbligatoria, l’assicurazione potrà essere richiesta come requisito da alcune società, specialmente se l’importo prestato supera i 5mila euro.

In effetti, la discriminante principale per decidere se stipulare o meno l’assicurazione è l’importo del finanziamento. Più la cifra è alta e maggiore sarà il rischio che, in caso di eventi inaspettati, non si riesca a ripagare il prestito. Inoltre, l’assicurazione è consigliata se si vogliono tutelare eventuali eredi e risparmiare loro l’onere di dover ripagare il debito o di intraprendere azioni legali.

In ogni caso, chi richiede il prestito non è costretto ad accettare la polizza proposta dalla banca o dalla società finanziaria, ma può presentarne una alternativa, a patto che essa soddisfi i requisiti minimi corrispondenti a quelli della prima polizza. I termini e le condizioni del finanziamento dovranno rimanere invariati.

Quanto incide il costo dell’assicurazione sul prestito?

Il parametro da controllare per capire quanto il costo dell’assicurazione incide sulla rata del prestito è il Tasso Annuo Effettivo Globale, o TAEG, che tiene conto di tutti gli oneri accessori e degli interessi ed è l’indicatore più affidabile per calcolare il costo reale del finanziamento e la sua convenienza.

Da considerare anche che il costo dell’assicurazione va a sommarsi a quello del premio assicurativo, contribuendo a generare ulteriori interessi. Per questa ragione, a volte conviene pagare il premio dell’assicurazione in un’unica soluzione all’inizio del finanziamento, in modo da non aggiungere ulteriori interessi.

All’interno dei termini contrattuali vengono indicate anche le commissioni percepite da eventuali intermediari finanziari. Quando ti rivolgi alle agenzie che erogano prestiti online quindi, chiedi sempre che ti venga fornito un quadro dettagliato delle condizioni contrattuali.

Per concludere, un modo utile per valutare l’affidabilità e il servizio di una società che eroga prestiti è leggere le recensioni online che altri utenti hanno scritto in base alla propria esperienza vissuta.