Nel giro di pochi anni, il mondo del lavoro ha affrontato un processo trasformativo tutt’oggi in corso che ha assunto le sembianze di una rivoluzione epocale. Venendo modellati da una preponderante innovazione tecnologica e digitale, i vari paradigmi lavorativi hanno mutato fino a venire percepiti come sono oggi. Una delle trasformazioni più significative avvenute in questo frangente riguarda, di sicuro, l’avvento delle modalità di lavoro da remoto. Anche denominata smart working, essa rappresenta una pratica molto vantaggiosa, poiché permette ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni da casa o da un qualsivoglia luogo remoto, sfidando le convenzioni tradizionali dell’ambiente di lavoro.
Quando si parla di smart working si fa riferimento ad una modalità di lavoro affermatasi come una risposta alle mutevoli esigenze e alle sfide del mondo moderno. Diffusasi a macchia d’olio in Italia soprattutto in pandemia, questa modalità di somministrazione del lavoro offre una flessibilità maggiore, grazie alla connettività senza precedenti e alle tecnologie avanzate che rendono i professionisti in grado di gestire le proprie attività quotidiane direttamente dal proprio domicilio o da qualsiasi altra location che non sia l’ufficio. Questa flessibilità, chiaramente, non ha solo teso a rivoluzionare il concetto di ufficio, contribuendo ampiamente anche all’apertura di nuove opportunità per godere di una produttività migliorata e di un equilibrio migliore tra vita professionale e vita personale.
Come già precedentemente accennato, i vantaggi dello smart working si rivelano essere molteplici. In primo luogo, questa modalità di lavoro offre ai professionisti la possibilità di poter conciliare le esigenze personali con gli impegni professionali, costituendo un ambiente particolarmente flessibile e adattabile ai bisogni individuali. In secondo luogo, la riduzione degli spostamenti tra casa e lavoro contribuisce a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e, più in grande, esercita un impatto positivo sull’ambiente, riducendo il traffico e le emissioni inquinanti.
In ogni caso, è bene puntualizzare che – per sfruttare a pieno i vantaggi dello smart working – sia altamente consigliato adottare un approccio strategico con il quale poter bilanciare al meglio la flessibilità e la gestione delle risorse. Nella propria individualità, mantenere una certa disciplina e compiere scelte oculate giornalmente può massimizzare la produttività, mantenere elevato il livello di coinvolgimento professionale e ridurre le spese relative al lavoro stesso, sia in termini di energie e tempo che di denaro. Esploriamo di seguito alcuni consigli per investire al meglio le proprie risorse in smart working.
Connessione Internet affidabile
Uno smart worker deve poter contare su strumenti che sappiano coadiuvarlo a pieno nel suo lavoro. È per questo motivo che, investire nei mezzi per una connessione Internet affidabile si rivela necessario. Una connessione veloce e stabile consente di svolgere le proprie attività nel minor tempo, in maniera fluida ed evitando fastidiosi ritardi o interruzioni. Qualora possibile, il consiglio è sempre quello di sfruttare la banda larga o la fibra ottica, in modo da poter contare su prestazioni ottimali. È possibile valutare le varie offerte fibra casa su molteplici piattaforme online, in modo tale da poter contenere i costi pur migliorando la resa della propria connessione ad Internet.
Elettronica di ultima generazione
Una buona connessione rappresenta uno step complementare ad un altro investimento importantissimo per uno smart worker: la scelta di apparecchi elettronici efficienti e a basso consumo energetico. L’utilizzo di dispositivi moderni non assiste soltanto nel ridurre i costi a lungo termine, ma anche nell’implementare notevolmente le proprie prestazioni. Si tratta, dunque, di una scelta estremamente vantaggiosa con cui poter risparmiare in bolletta e, al contempo, essere notevolmente più produttivi.
Arredamento ergonomico
Essere produttivi non significa soltanto puntare sull’apparecchiatura migliore, ma anche poter contare su un setup che venga incontro alle esigenze di chi lavora per molte ore seduto al computer. Per questo, acquistare una sedia comoda e, in generale, organizzare una postazione di lavoro confortevole, aiuta a prevenire disturbi fisici legati a una cattiva postura. In questi casi, l’importante non è focalizzarsi su costi esosi, ma sull’ergonomia degli oggetti.