Scambiatore di calore a piastre, vantaggi e svantaggi

Gli scambiatori di calore a piastre sono una delle tipologie di scambiatori più funzionali. La sua funzione, serve a trasferire il calore da un fluido ad un altro attraverso l’utilizzo di lastre metalliche. Confrontandoli con gli scambiatori di calore tradizionali, questi modelli offrono maggiori prestazioni anche su grandi quantità di liquidi in poco tempo.

In poche parole, il funzionamento di questi scambiatori facilita il trasferimento del calore in quanto accelera il trasferimento da un liquido ad un altro. Per mantenere in perfette condizioni l’intero processo, è opportuno fare manutenzione agli scambiatori di calore seguendo un piano di lavoro prestabilito su base mensile.

Come funziona uno scambiatore di calore

Conoscere il concetto di scambiatore di calore a piastre, comporta la conoscenza della sua progettazione oltre a distinguere i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Fondamentalmente, uno scambiatore di calore utilizza tubi per raffreddare o riscaldare un fluido attraverso il processo di trasferimento ad un altro fluido.

Le pareti dei tubi sono composte da leghe di metallo, o di altre sostanze che hanno una ottima conduzione termica. Questa loro caratteristica, garantisce il trasferimento del calore da un fluido all’altro facilmente. All’esterno dei tubi è presente un altro rivestimento, che permette di isolare in maniera più che ottimale il liquido e di evitare la dispersione di calore.

Le piastre sono costruite in acciaio inossidabile. Questo materiale ha la capacità di sopportare la corrosione e le temperature elevate del processo di trasferimento del calore. Tra le varie piastre, sono posizionate una serie di guarnizioni in gomma che hanno il compito di ridurre al minimo la dispersione di calore lungo tutto il processo.

Vantaggi e svantaggi degli scambiatori di calore

I vantaggi di questo tipo di scambiatori di calore sono visibili attraverso la loro compattezza, flessibilità e facilità di pulizia. La loro compattezza può essere attribuita al fatto che l’intera produzione non richiede un grande spazio. La sua flessibilità è data dalla sua capacità di far fronte a diverse tipologie di esigenze. Inoltre, le piastre rimovibili rendono molto semplici le operazioni di pulizia.

Se necessario, la sostituzione delle piastre può essere fatto in maniera molto semplice anche senza l’intervento di personale specializzato.

Gli svantaggi principali degli scambiatori di calore a piastre possono essere riassunti in:

1. Lunghe guarnizioni, che con l’utilizzo si possono corrompere e necessitare di sostituzione

2. Perdita di calore, dettata dal sistema utilizzato dagli scambiatori di calore a piastre

3. Il costo di esercizio e di investimento che porta il loro utilizzo.

Questi sono i vantaggi e gli svantaggi che sono collegati agli scambiatori di calore a piastre presenti in commercio. Sono largamente utilizzati in molte aziende in differenti settori, come quello petrolifero e di creazione della corrente elettrica.