La banca senese MPS in quest’ultimo periodo ha avuto un balzo verso l’alto nelle quotazioni di Borsa, grazie all’annunciato piano industriale affiancato anche dal piano Passera che è stato accolto dai vertici della Banca con un certo favore ma solo dopo l’approvazione del piano industriale già elaborato nei mesi scorsi. Finalmente ieri si è riunito il Consiglio d’Amministrazione di MPS che ha approvato il piano.
Nonostante questo o forse proprio a causa di questo le azioni in Borsa sono di nuovo andate in rosso. Il piano di Monte Paschi prevede un aumento di capitale fino a 5 miliardi di Euro ma anche la contestuale chiusura di 500 filiali in tutta Italia e l’esubero di 2500 lavoratori. Sarà creata anche una divisione ad hoc per la gestione dei crediti sia per aumentare i flussi in ingresso che per fare una migliore selezione.
La previsione della Banca è di tornare all’utile con un target di 1,1 miliardi nel 2019. Dovrebbe così avviarsi a soluzione la grave crisi in cui da troppo tempo versa questa storica Banca italiana, tra le più antiche del mondo.