L’importanza di un software completo per rispettare le norme anticorruzione

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Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha introdotto entro i nostri confini un principio molto importante in ambito aziendale, che è quello relativo alla responsabilità amministrativa che viene riconosciuta in capo agli enti.

Nello specifico, stiamo facendo riferimento alla responsabilità che viene associata alle imprese per tutti quei reati che vengono perpetrati da parte dei dirigenti oppure di soggetti che rispondono a queste figure principali, come ad esempio i dipendenti, piuttosto che i fornitori e così via. L’obiettivo di questo decreto legislativo, quindi, è quello di tutelare il più possibile gli interessi delle stesse aziende. Di conseguenza, è chiaro che diventa fondamentale essere a norma con quanto previsto dalla legge, visto che in caso contrario sia gli enti che le società, ma anche le associazioni, possono essere considerate direttamente responsabili dei reati che sono stati commessi ai sensi dell’art. 24.

Perché conviene dotarsi di un software organizzativo e gestionale

Proprio per rispettare quanto è previsto dalla normativa, è fondamentale che ogni azienda o ente sia dotato di un software organizzativo e gestionale. Un’ottima soluzione potrebbe essere rappresentata da Bluen 5.0. Si tratta di un software organizzativo e gestionale, che riesce a offrire soluzioni e funzionalità adeguate a quanto prevedono le norme di legge, oltre che essere sempre aggiornato in merito alle procedure interne che fungono da attività di prevenzione rispetto a tutti quei reati che sono contemplati dalla legge italiana.

In sostanza, quindi, Bluen offre la possibilità di disporre di uno strumento tecnologicamente decisamente all’avanguardia per poter armonizzare ed equilibrare tutte quelle spese di carattere organizzativo che servono all’adeguamento alla normativa attualmente in vigore. Si tratta di costi che sono legati all’attività di prevenzione, ma che sono fondamentali avere una gestione e un controllo costante e completo su tutte quelle situazioni da cui potrebbero scaturire eventuali responsabilità anche per l’azienda.

Quali sono i reati previsti dal D.Lgs. 231/2001

Diamo uno sguardo un po’ più approfondito a quelle che sono le figure di reato previste dalla legge. Si tratta dei reati fiscali, di quelli contro l’ambiente, della corruzione, della violazione di norme che hanno ad oggetto la sicurezza sul lavoro, i reati societari, ma anche quelli di criminalità organizzata. C’è un sistema grazie al quale l’azienda o l’ente hanno la possibilità di togliersi di dosso ogni tipo di responsabilità. Ovvero, quello di essere in grado di dimostrare di aver provveduto all’adempimento, in maniera puntuale e precisa, di tutti quegli obblighi e quelle procedure che sono state proprio disciplinate dal decreto legislativo in questione. Quindi, si può facilmente capire quanto la realizzazione di un modello organizzativo possa fare la differenza.

Come rispettare le norme in relazione al piano anticorruzione

Al giorno d’oggi, la realizzazione di un modello organizzativo permette all’azienda di avere un cavillo da giocare a proprio favore per poter dimostrare che ha fatto tutto quanto è previsto dalla normativa italiana per scongiurare che al suo interno possa essere commesso un reato di corruzione, evidentemente soprattutto in ottica di prevenzione.

I software gestionali in questione offrono la possibilità di creare un modello organizzativo che sia sviluppato in base a quelle che sono i requisiti previsti dal decreto legislativo 231 del 2001. L’adozione di un simile modello organizzativo rappresenta un meccanismo che subisce un aggiornamento costante, grazie a specifiche procedure che si verificano in cloud.

Da notare anche come l’intera documentazione a disposizione dell’azienda, da quella di audit in avanti, è oggetto di una costante verifica e di un frequentissimo aggiornamento. Non solo, dato che la presenza del pannello di controllo offre la possibilità di limitare il più possibile i rischi in relazione a ogni area di processo, non solo in ambito ambientale, ma anche in tema di sicurezza o, ad esempio, di privacy.