Perché usiamo i social network? Perché molti utenti della rete si rivolgono alla socializzazione virtuale che propone Facebook in maniera particolare? È davvero difficile rispondere a queste domande, se non si considera il panorama delle ricerche che nell’ambito psicologico sono state condotte fino a questo momento. Alcuni esperti ritengono che la socializzazione virtuale che diversi utenti sperimentano attraverso i social abbia dei veri e propri limiti da tenere in considerazione. Per molti i social non sono altro che un surrogato della vita reale, un modo per creare una sorta di dipendenza che difficilmente viene superata. Ma è veramente così? Cerchiamo di capire le ragioni per cui Facebook continua ad affascinare molte persone.
La selezione degli amici virtuali
Per capirne di più sul popolare social network di Mark Zuckerberg, abbiamo condotto una ricerca facendo riferimento a ciò che si trova in rete. Per esempio in questo blog troverai tutte le news su Facebook, che ti daranno un’idea su come sia importante contare su quegli amici virtuali che la rete sociale mette a disposizione.
Ritorna ancora quindi il tema della socializzazione. A questo proposito dobbiamo chiarire subito che forse uno dei punti di forza su cui punta Facebook è una forma innovativa di selezione delle persone con cui interagire.
Spesso nelle forme tradizionali di presenza online, come i siti o i forum, si instaura un rapporto di comunicazione generalista, in quanto le informazioni messe online sono visibili da chiunque.
Nel caso di Facebook la situazione è completamente diversa, perché gli utenti hanno la possibilità di parlare con persone selezionate. Gli utenti di Facebook hanno l’opportunità di condividere ciò che vogliono soltanto con un gruppo di persone che loro stessi hanno accettato come amici virtuali. Quindi non tutto viene reso in maniera pubblica o comunque non in maniera ampiamente pubblica.
Permane un carattere di indefinito fra ciò che si vuole dire e ciò che invece si vuole nascondere ed è forse questo più l’elemento che attira le persone che si rivolgono alla socializzazione virtuale attraverso il noto social.
Ciascuno può decidere quali siano i contatti con cui comunicare e allo stesso tempo esporsi in maniera “sicura”.
Quali sono le prospettive di Facebook?
Alcuni paragonano la funzione di socializzazione svolta da Facebook ad altri strumenti che internet mette a disposizione, come i news group o le mailing list. In realtà si tratta di strumenti completamente differenti, che possono rispondere a bisogni diversi degli utenti.
Facebook dal canto proprio ha saputo rivoluzionare la socializzazione virtuale, dando la possibilità di instaurare relazioni significative, con l’opportunità da parte degli utenti di decidere chi escludere e chi invece comprendere.
Quindi questo social ha saputo gettare le basi per un tipo molto particolare di interazione, che è destinata sicuramente a durare nel tempo.
Alcuni ritengono che Facebook sia destinato a soppiantare gli altri mezzi di comunicazione e di interazione virtuale, perché è portatore di un’innovazione difficilmente misurabile. In realtà la maggior parte degli esperti comunque è concorde sul fatto che Facebook sia uno strumento in più a disposizione degli internauti per interagire attraverso la rete.
Quindi Facebook potrà certamente convivere con tutti gli altri strumenti che già abbiamo utilizzato in passato, offrendo un’esperienza d’uso molto particolare. Non si tratta tanto di capire chi potrà superare e chi invece resterà indietro, ma di comprendere fino in fondo come tutti questi strumenti di interazione possano costruire delle relazioni proficue e come possano interagire fra di essi proponendo un’espansione di internet in senso positivo.
Forse proprio in questo possiamo vedere la portata della mini rivoluzione sancita da questo social, valutandone il suo carattere significativo e analizzandone fino in fondo tutti gli aspetti.