Gopro: che impostazioni utilizzare ed in quali ambiti usare questa action cam

GoPro è leader mondiale nella produzione di action cam, ovvero dispositivi capaci di realizzare foto e video durante sport e attività estreme con la garanzia di non andare distrutti.

In che occasione utilizzare una GoPro?

Le Gopro sono fotocamere costruite per resistere a tutti gli stress che si possono incontrare durante le attività estreme: urti, cadute da svariati metri o profondità acquatiche da sub non sono un problema e con alcune protezioni accessorie si raggiunge quasi l’indistruttibilità.

Tutta questa resistenza rende le camere adatte a praticare ogni attività con la tranquillità che il dispositivo che riprende non andrà rotto.

Altro fattore che le rende adatte allo sport è la compattezza, associata al peso ridotto: circa 55 cm cubici di volume e un centinaio di grammi di peso riescono a non essere d’intralcio nemmeno mentre si corre. Grazie agli accessori poi si riesce ad indossarla in qualsiasi situazione, pettorina e fascia per la testa sono utili ma anche attacchi per caschi e veicoli se l’attività ne prevede l’utilizzo.

Immersioni, motocross, paracadutismo, sci nautico e arrampicata sono tra gli hobby più gettonati ma non per questo si deve pensare che la GoPro sia una action cam adatta solo agli amanti dell’adrenalina: con bastone per selfie e treppiede diventa un attrezzo per fotografia professionale o per scattare semplici foto in viaggio. Con altri attacchi si può installare la GoPro su di un drone per riprese aeree dall’effetto professionale e ricercato. I comandi wireless infine rendono possibile non solo il comando a distanza ma anche la visione in diretta per trasformare la GoPro in un piccolo sistema di sorveglianza in tempo reale utile per moltissime cose.

Che impostazioni utilizzare sulla GoPro?

Per fare dei video con GoPro, tra tutte le considerazioni sulle impostazioni migliori, bisogna stare attenti alla risoluzione video, la quale influisce non solo sulla qualità del video ma anche sulla sua versatilità. Un video in 4k infatti può impiegare molte ore ad essere scaricato e questo porta la maggior parte degli utenti ad utilizzare l’HD(1080p). Tutto poi dipende dalle finalità del video e dalla professionalità richiesta, difficilmente sarà utile avere un video delle vacanze in 4k.

Il formato video da utilizzare è sicuramente il 16:9 utilizzato dai moderni televisori e compatibile con gli smartphone mentre il 4:3 dei vecchi Tv serve raramente anche ai professionisti. L’apertura della ripresa è maggiorata con l’effetto grandangolare chiamato Superview, un 4:3 tirato a 16:9 che caratterizza molte di riprese con GoPro, sconsigliato nell’utilizzo con drone dove Linear evita le distorsioni.

Il frame rate per i video amatoriali è 30fps mentre con 60fps si può ottenere un discreto effetto rallenty ma non tutti gli smartphone saranno poi in grado di gestire il video. Di notte meglio scendere a 24fps per non perdere luminosità.

Ci sono poi una serie di funzioni avanzate che regolano automaticamente i vari settaggi.

Il Protune ad esempio è pensata per ottenere migliore qualità in fase di post-produzione: la compressione del file dell’immagine della GoPro è ridotta al minimo e di conseguenza vengono raccolti quanti più dati possibili, i colori sono resi più neutri per catturare maggiori dettagli ed i fotogrammi dei video sono uniformati per essere compatibili con i video cinematografici professionali. Le impostazioni nitidezza, esposizione e bilanciamento del bianco vengono settate su manuale e con questo l’immagine apparirà sbiadita e poco piacevole ma il tutto per permettere al professionista di elaborarla con programmi di editing.

Lo spot meter invece è l’impostazione che bilancia automaticamente la luminosità in quelle situazioni dove si deve riprendere un immagine in un luogo più luminoso di quello da cui si riprende. Un esempio tipico è una ripresa fatta dall’abitacolo di una macchina verso l’esterno con il sole che rende molto più luminoso il soggetto ripreso rischiando di farlo apparire come una figura completamente bianca.

Impostazioni per l’utilizzo con smartphone

GoPro ha rilasciato svariate app per cellulare che permettono di controllare la camera, vedere in diretta le riprese o montare video e foto. Per il montaggio in particolare si trova gratuitamente l’app ufficiale Quik che non richiede particolari impostazioni dato che legge tutti i formati registrabili ma se ne utilizzate altre è preferibile convertire i file in formati comuni come MP4 e JPG. Con GoPro App invece si controlla in remoto e visualizza in diretta: in questo caso è necessario abbinare i due dispositivi dalla sezione connettività della camera inserendo id e password nell’app oppure attivare wifi e inserire il PIN su alcuni modelli.