Riduzione delle giocate alle Videolottery

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Speriamo che ora non si “apra il capitolo della Vlt”, oppure speriamo che si apra e bene, che vengano ridimensionate le giocate anche nei casino online affidabili, ma che le apparecchiature vengano distinte: le Awp sono le Awp e le Vlt sono le Vlt. Una bella differenziazione nel loro uso, e nelle loro conseguenti vincite, ci vorrà per forza. Già il primo grande passo in avanti è stato fatto nel valutare l’ipotesi di ridurre la giocata alle Vlt perché altrimenti tutte le riforme e le ristrutturazioni di cui si parla andrebbero a finire in nulla. Il fine di prevenzione sull’abuso del gioco, se le puntate rimanessero quelle odierne, andrebbe a svanire e così pure tutto il “bel lavoro” che è stato fatto finora relativamente alla rimodulazione del gioco andrebbe definitivamente perduto.

Il sottosegretario Pier Paolo Baretta ha proposto, con un segnale nettamente positivo, di togliere la giocata da 500 euro per le Vlt riconoscendo, finalmente, l’aggressività e la pericolosità di queste apparecchiature che “spingono” a giocare sempre di più… perché tanto c’è in gioco. Si parla di 500 euro una grande bella cifra se si parla di gioco, in proporzione alle monetine che si mettono sul piatto delle Awp. Secondo Sapar che sempre esprime il suo parere su ogni movimento che viene effettuato in questo periodo nel mondo del gioco pubblico, questo primo passo fatto per la riduzione delle giocate è assolutamente un primo passo positivo che può fare da spartiacque per ulteriori provvedimenti che si spera siano altrettanto positivi.

Questa ipotesi di Baretta può far riflettere: forse, finalmente, lo Stato ha preso atto che sul territorio nazionale esistono due categorie di apparecchi da intrattenimento che vanno “a due velocità differenti”. Le Awp e le Vlt sono realmente due apparecchiature diverse tra loro che necessitano assolutamente di regole di gestione differenziate. Le slot sono macchine a piccola introduzione di moneta, un euro, che restituiscono vincite non superiori ai 100 euro e quindi non sono giochi aggressivi che sono idonee ad essere installate nei locali pubblici, contrariamente alle Vlt. Le Vlt, invece, andrebbero installate in sale dedicate e nelle agenzie di scommesse, visto che sono macchine “aggressive” per le loro puntate.

Quando nel 2010 il Governo allora in carica decise di immettere sul mercato le videolottery ed i casino online regolari, Vlt, aprendo in modo indiscriminato più di seimila sale dedicate, si è posta una attenzione particolare nei confronti degli apparecchi da intrattenimento e certamente la loro installazione presso le agenzie di scommesse ha contribuito ad innalzare l’aggressività e la pericolosità di queste apparecchiature. Ora si parla della riduzione delle Awp dai luoghi dove sono state installate, ma si dovrebbe anche pensare di usare gli stessi sistemi anche nei confronti delle Vlt e dei luoghi dove sono state ospitate.

La cosa più importante è che venga presa coscienza della “aggressività” delle Vlt, e sembra che a questo punto il Governo se ne sia reso conto con questa ipotesi di riduzione, e che si incominci un percorso che porti ad una razionalizzazione equilibrata dell’offerta di gioco: questo, naturalmente, per tutelare i cittadini ma anche la filiera.