Mutui: stabili le richieste, tassi ancora in calo

I tassi di interesse sui mutui in Italia sono ancora in calo grazie anche alla Bce che, oltre a mantenere invariato e sui minimi storici il costo del denaro, sta continuando a sostenere il sistema bancario e finanziario europeo grazie al cosiddetto quantitative easing. Se i tassi di interesse sui mutui scendono, le richieste di finanziamenti ipotecari nel nostro Paese, da parte dei privati e delle famiglie, sono stabili ma con importi medi richiesti che, rispetto al periodo pre-crisi, sono più bassi al fine di comprare o di ristrutturare le prime case ad uso residenziale, e le seconde case per le vacanze o come forma di investimento nel mattone. Per quel che riguarda i migliori mutui on line , attualmente i costi complessivi di finanziamento con ipoteca sono bassi, ma resta il dilemma sulla scelta del tasso tra il fisso ed il variabile.

Attualmente il mutuo più conveniente è quello a tasso variabile, ma nello stesso tempo il fisso, per tutta la durata del piano di ammortamento, garantisce il pagamento di una rata di importo mensile costante senza dover subire oscillazioni di mercato sfavorevoli. La convenienza del variabile rispetto al mutuo a tasso fisso si gioca sulla politica monetaria della Bce e sull’intenzione o meno di proseguire con il quantitative easing anche nel 2018. In particolare, se il ciclo economico europeo continuerà a rafforzarsi, allora è probabile che Mario Draghi, il presidente della Bce, possa iniziare ad aumentare il costo del denaro anche se gradualmente, ovverosia a piccoli passi.

In merito, oltre alla crescita del Pil nell’Eurozona, sarà determinante pure l’andamento dei prezzi al consumo, ovverosia il trend relativo all’inflazione che al momento sembra essere ampiamente sotto controllo. I tassi sui mutui sono peraltro così bassi che, chi deve stipulare un finanziamento ipotecario, deve fare maggiore attenzione ai costi accessori visto che questi possono far lievitare sensibilmente il costo complessivo dell’operazione.

Il riferimento è, nello specifico, ai costi per l’incasso rata, se previsti, alle spese di istruttoria e di perizia dell’immobile, ed all’eventuale presenza di premi assicurativi che spesso vengono spalmati nel finanziamento e che, di conseguenza, sono difficili da valutare nella loro interezza. Da questo punto di vista sono in genere più convenienti i mutui sottoscritti con le banche e con le società finanziarie via web, rispetto alla filiale bancaria, in quanto è possibile strappare condizioni che sono decisamente più favorevoli proprio dal lato delle spese accessorie.

Per esempio, in Rete non è difficile trovare banche online, anche di grosse dimensioni, che applicano spese di istruttoria e di perizia molto contenute unitamente a nessun costo di incasso della rata mensile da pagare, e nessuna spesa per l’invio delle comunicazioni al cliente. In più, scegliendo i mutui online delle migliori banche che operano solo sul web, o in prevalenza in Rete, il cliente viene assistito da un consulente a partire dalla richiesta del preventivo e fino ad arrivare alle firme dinanzi al notaio.

Inoltre, se il mutuo, anziché per acquisto, ha come finalità quella della ristrutturazione casa, allora è bene valutare la soluzione alternativa di finanziamento che è rappresentata dal prestito finalizzato specie se gli importi da richiedere non sono troppo alti. E questo perché in tal caso è possibile evitare spese accessorie come quelle del notaio e le tasse.