Si può spiare un cellulare utilizzando una semplice applicazione? La risposta è sì. Oggi, fra le varie soluzioni tecnologiche a disposizione, troviamo anche delle app spia, che consistono in applicazioni del cellulare che possono essere scaricate sullo smartphone altrui per intercettare messaggi e chiamate. Questo consente, in poche parole, di poter spiare il cellulare di qualcuno: di un amico, di un parente, e via dicendo.
Usare le app spia non è per nulla difficile, ce ne sono di tanti tipi (gratis o a pagamento) e basta scaricare le giuste app per tenere sott’occhio messaggi e comunicazioni che provengono da un altro dispositivo, trovare la sua collocazione geografica, tenere d’occhio comunicazioni e via dicendo.
Una soluzione che viene sempre più usata, per esempio, dai genitori che vogliono tenere sotto controllo i figli minorenni, ma anche per spiare gli altri (nel rispetto della legge, però).
Ma cerchiamo di capire che cosa sono più di preciso le app spia e soprattutto quale è il loro scopo.
Un software spia consiste in una applicazione o programma che, una volta applicato sullo smartphone di un’altra persona, permette di poter tenere traccia di tutte le conversazioni, le foto, messaggi, chiamate che fa e riceve, dove si trova e via dicendo.
In generale una simile app può essere scaricata su smartphone, ma anche su un tablet, cellulare e via dicendo (tranne i telefoni privi di navigazione online, ovvero quelli più vecchi, che non possono essere controllati per mezzo di una app spia).
Un primo problema da valutare quando si usano queste app consiste nella compatibilità del telefono con il dispositivo, ad esempio gli Android, iOS possono avere bisogno di app studiate ad hoc per il loro sistema operativo. Ecco perché bisogna stare attenti a scegliere le app spia compatibili col sistema operativo del telefono.
Nel momento in cui si installa una app spia bisogna essere sicuri, in poche parole, che essa sia compatibile con marca e modello del cellulare dello smartphone (e col suo sistema operativo).
Per approfondimenti riguardo l’impiego dei vari software o app spia visitate il blog di Daniele Novelli Casarelli.
Abbiamo capito che le app spia servono per tenere sotto controllo un altro device (cellulare, smartphone, tablet) di un’altra persona. Ma come funzionano? Quali sono, in pratica, le loro principali funzionalità?
Questo tipo di prodotti offrono una serie di servizi che, è bene specificarlo, può cambiare anche a seconda del tipo di app.
In ogni caso, le principali funzionalità di queste app sono:
Oltre a queste funzioni delle app spia, che potremmo definire ‘di base’, ci sono anche funzioni più avanzate che sono:
Non solo. Nella stragrande maggioranza dei casi, le app spia sono invisibili. Una volta installate (procedura spesso facile ed intuitiva) sul telefono della persona da controllare, sono nascoste in modo che la persona non si renda conto di essere tenuta sotto controllo, e solo chi la sta spiando sa dove localizzare questa app.
Non bisogna dimenticare una cosa molto importante, se ci si appresta ad utilizzare una app spia. In Italia, utilizzare una app spia per tenere sotto controllo i cellulari o device di terzi soggetti senza autorizzazione dell’interessato non è legale.
In poche parole: non si può violare la privacy di un altro soggetto spiando il suo smartphone e le sue conversazioni, non è legale, e questo è perseguibile dalla legge.
È legale, invece, comprare, vedere delle app spia, ma non è legale installarle sul cellulare o device di un’altra persona a sua insaputa – coniuge, parente, amico – mentre invece un’eccezione è possibile per i figli di età minore ai 18 anni. Sui device dei figli minori, se è a scopo di prevenire casi di cyberbullismo, o se è per bloccare la navigazione su siti inadatti o per controllare i figli in caso di frequentazioni sospette e pericolose, è possibile usare app spia.
Ma le app spia sono usate, per esempio, anche in ambito lavorativo ed aziendale. Ad esempio un datore di lavoro può fornire degli smartphone e tablet ai dipendenti con sopra software spia per assicurarsi che non ne facciano un uso contrario ai dettami del lavoro.
Tuttavia i lavoratori devono essere debitamente informati della presenza di app spia sui device.
In tutti gli altri casi, come abbiamo detto, installare delle app spia su device di soggetti terzi è una violazione della privacy e si tratta di un reato grave, del quale si può dover rispondere in tribunale. Ecco perché è bene fare attenzione e fare uso solo legale e autorizzato di questi prodotti spia.
Per poter usare una app spia, logicamente, è necessario riuscire ad installarla sul telefono o sul device della persona che si vuole controllare.
Bisogna quindi avere accesso fisico allo smartphone, il che potrebbe essere un problema.
Comunque, nel momento in cui si riesce ad avere il device fra le mani, bastano pochi secondi per poter installare l’app e non si tratta di nulla di troppo difficile, inoltre come abbiamo già detto questa app rimane ben nascosta per non essere scoperta.
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